Sabato 25 come già vi avevo accennato
ho assistito alla sfilata Iamthefuture. Otto brand emergenti si sono
alternati sulla passerella della location minimale dello Spazio
Originale in zona Tortona.
Stesy wearing ideas ha presentato una
collezione dalle forme classiche ed eleganti. Ispirata dal colore
puro e sofisticato crea i capi che avvolgono la donna in una
delicatezza e leggerezza quasi impalpabile.
Wendy in Wonderland, la collezione di
Benedetta, nelle sue t-shirt punta sui colori fluo, fucsia giallo a
volte fosforescenti al buio creano una melodia con le gonne in tulle
in cordinato e gli shorts con le borchie ( quelli neri che indossa
Bene li ho pure io! Erano troppo belli).
Erre Effe ha puntato su tute e tubini
bicolori, asimmetrici, geometrici ma sempre con un tocco di eleganza,
così come i turbanti e il bocchini alla Crudelia Demon che
adornavano le modelle, un tocco un po' retro per una collezione
davvero di classe.
Filomena Guzzo dà alla sua collezione
un impronta più decorativa che di abbigliamento. Gli accessori per i
suoi abiti infatti sono costituiti da materiali di recupero, un
ready-made duchampiano applicato all'abbigliamento, che crea sì
un'avanguardia dei materiali, ma anche una scarsa praticità
nell'indossarli.
Maison Cauchemar propone una linea
improntata sulla trasparenza, di ispirazione alla moda underground
londinese contorna i capi da calze strappate molto grounge. I capi
hanno come chiave di riconoscimento la croce, il teschio e l'ancora,
dalle t-shirt ai gilet smanicati fino ai maxi-dress dove permane il
vedo-non-vedo conferendo alla donna una sensualità decadente.
Marcucci presenta capi in bianco e
nero, il bicolore e proposto con una linea semplice in equilibrio tra
quiete e passione, ma anche espressione di raffinato fascino e
seduzione. Molto belli i collari che contornavano gli abiti, che noi
blogger abbiamo anche avuto come cadeaux dalla stilista.
Egy C. trae ispirazione dal gotico
mixato al romanticismo rivisitato. Un'enfatizzazione dell'essere,
della forma e del colore. Borchie pelle pizzo e chiffon e seta
dialogano tra loro creando linee strutturate con colori scuri e dark.
La donna di Carla Eusebi si fa notare
negli abiti accesi contornati da chiffon sinuosi e morbidamente
delineati lasciando trasparire comunque l'eleganza e la femminilità
del movimenti della donna. Una presenza che non rimane inosservata,
di cui tutti al suo passaggio si accorgono,come una gentil signora
dell'epoca dantesca che faceva innamorare gli uomini al suo
passaggio.
da sinistra: Sandra Smilingischic, Chiara di Books in my bags, Rossella di The fashion twice, Eleonora di Once upon a time, io =] , Caterina di Breakfast at Katy e Benedetta Mariotti.
pics by Caterina
pics by Caterina
bellissimo outfit!
RispondiEliminaxx Alexandra
Mi piace molto il tuo look
RispondiEliminaIl tuo look è adorabile!
RispondiEliminaCara, purtroppo non ti vedo fra i miei followers :( a volte Blogger fa i capricci... se ti va, prova a cliccare di nuovo :) io ti seguo con molto piacere!
Un bacio!
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Buon pomeriggio,
RispondiEliminafacendo un po' di zapping sul web, mi sono imbattuto in questo blog e poiché ho partecipato come ospite a questo bellissimo evento, ho letto con molta attenzione questo post. Premettendo che non voglio prendere le difese di nessuno e tanto meno criticare l'auttrice di questo articolo. Devo però ammettere che mi sento chiamato in causa, da artista che sono, per alcune affermazioni fatte. L'articolo, sicuramente molto personale e critico, "narra" di capi decorativi e poco "pratici". Quindi la mia domanda è la seguente: questa sfilata organizzata nella famosa settimana della moda, in una location sita nel cuore dell'innovazione artistica; è stata per caso scambiata per una televendita di telelombardia?
Il nostro Paese è la patria dell'ARTE, queste 8 ragazze hanno presentato ognuna il proprio concept innovativo! Una sfilata è un evento strettamente artistico, uno spettacolo, con lo scopo di emozionare un pubblico di nicchia. La tendenza, praticità e produzione sono altri aspetti di questo enorme meccanismo.
Per fortuna nella moda c'è l'arte, altrimenti non potrebbe essere altro che un'indicazione per persone senza gusto!
Saluti
RS
mi dispiace che l'articolo abbia fatto nascere in te questo dissenso, ma io non intendevo criticare nessuno ne tantomeno l'arte del creare, nella vita non faccio solo la blogger, dato che studio a Brera. La mia è stata solo una constatazione riguardo alla poca praticità non volevo connotarla in modo negativo, per carità, anzi non intendo per niente che l'evento sia stato una televendita e non prendo nemmeno in considerazione una tale dichiarazione.
EliminaSinceramente le collezioni non mi piacciono proprio.
RispondiEliminahttp://thestyleattitude.blogspot.com/
... “de gustibus non disputandum est”
EliminaTROPPO FACILE SCREDITARE QUALCUNO CHE HA STUDIATO.....SOFFERTO E FA REALMENTE QUALCOSA....CON ESTRO O CON GUSTO MA ANCHE SENZA GUSTO...PRIMA DI GIUDICARE...DOVREBBE ESSERCI LA REGOLA DI....PENSARE E POI PARLARE....IN QUESTO CASO SCRIVERE....E COME HA DETTO L'ALTRO..."de gustibus non disputandum est"!!!!!se non piace significa che hai altri tipi di gusti....;)
EliminaNon capisco come si possa star qui a parlare di questo blog che sembra scritto da mia nonna...(scusami nonna)
EliminaPer giudicare bisogna avere un certo bagaglio culturale nel campo,(non di patate) e soprattutto avere gusto, che sinceramente non vedo...